
Elenco documenti previsti e nuova procedura del Ministero dell’Interno aggiornati al 2022
La Richiesta Cittadinanza Italiana per Matrimonio prevede in Italia una serie di adempimenti burocratici e la procedura per fare domanda è stata recentemente rivista dal Ministero dell’Interno.
Il termine cittadinanza indica il rapporto tra un individuo e lo Stato ed implica l’ottenimento dei diritti civili e politici.
Come si acquista la cittadinanza italiana
La cittadinanza italiana si acquista se si nasce o si è adottati da cittadini italiani, ma si può acquisire anche se si nasce sul territorio italiano da genitori stranieri o se i genitori sono ignoti o non possono trasmettere la propria cittadinanza al figlio secondo la legge dello Stato di provenienza.
La Cittadinanza Italiana può essere inoltre ottenuta per Matrimonio ai sensi dell’art. 5 della legge n. 91 del 5 febbraio 1992.
Un matrimonio di una persona non italiana con un cittadino italiano, comporta dunque l’acquisizione diretta della cittadinanza italiana.
Una persona straniera o apolide (che non possiede la cittadinanza di nessuno stato) che sposa un cittadino italiano può infatti acquistare la cittadinanza italiana quando, dopo il matrimonio, risieda legalmente da almeno due anni nel territorio della Repubblica.
Si può acquisire la cittadinanza italiana anche dopo tre anni dalla data del matrimonio nel caso in cui si abbia residenza all’estero.
Questo può accadere quando al momento dell’adozione del decreto di cui all’articolo 7, comma 1, non sia intervenuto lo scioglimento, l’annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio e non sussista la separazione personale dei coniugi.
I termini di cui al comma 1 sono ridotti della metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi.
La richiesta cittadinanza italiana per matrimonio prevede inoltre il requisito della conoscenza della lingua italiana, come richiesto dalla legge di conversione del 1° dicembre 2018 n. 132 del D.L. 4 ottobre 2018, n. 113.
Chi altro può richiedere la cittadinanza italiana
La cittadinanza può essere richiesta anche dagli stranieri che risiedono in Italia da almeno dieci anni e sono in possesso di determinati requisiti.
In particolare il richiedente deve dimostrare di avere redditi sufficienti al sostentamento, di non avere precedenti penali e di non essere in possesso di motivi ostativi per la sicurezza della Repubblica.
La legge prevede però anche alcuni casi in cui si può perdere la cittadinanza italiana, che in alcuni casi può essere riacquistata su domanda.
Quanto tempo serve per ottenere la cittadinanza italiana per matrimonio
Per le domande presentate a partire dal 20 dicembre 2020, il termine massimo di conclusione dei procedimenti di concessione della cittadinanza italiana per matrimonio è di ventiquattro mesi, prorogabili fino ad un massimo di trentasei mesi.
Per le domande presentate prima del 20 dicembre 2020, il termine di definizione della richiesta cittadinanza italiana per matrimonio è di quarantotto mesi.
Richiesta Cittadinanza Italiana per Matrimonio, come presentare domanda
Per chiedere la cittadinanza italiana per matrimonio, bisogna fare domanda in modalità online sul sito del Ministero dell’Interno utilizzando il nuovo portale informatizzato – clicca qui per visualizzarlo – autenticandosi con SPID.
Richiesta Cittadinanza Italiana per Matrimonio, quali documenti occorrono
L’elenco aggiornato a oggi dei documenti richiesti per presentare domanda di Cittadinanza italiana per Matrimonio prevede:
- Marca da bollo da 16 Euro
- Atto di nascita contenente tutte le generalità del richiedente e tradotto e legalizzato dall’Autorità diplomatica o consolare italiana presente nello stato di appartenenza della persona che fa domanda, oppure apostillato secondo la normativa applicabile
- Certificato penale del Paese di origine (non necessario se il cittadino è nato in Italia o se risiede in Italia da prima di aver compiuto 14 anni i età) tradotto e legalizzato oppure apostillato secondo la normativa applicabile
- Fotocopia del passaporto o della carta di identità in corso di validità
- Fotocopia del permesso di soggiorno in corso di validità (per i cittadini provenienti dall’UE bisognerà richiedere e presentare il certificato di soggiorno permanente rilasciato dal comune di residenza)
- Atto integrale di matrimonio, o copia integrale, in fotocopia autenticata dell’atto originale
- Copia del versamento del contributo di 250 euro sul c/c n.809020 intestato a: Ministero Interno D.L.C.I. cittadinanza – Causale: cittadinanza – contributo di cui all’art. 1 co. 12, legge 15 luglio 2009 n. 94
- Attestato di conoscenza della lingua italiana a livello non inferiore a B1, rilasciata da un istituto scolastico pubblico o parificato o da un ente certificatore (non necessario solo per i titolari di permesso di soggiorno UE di lungo periodo o per chi abbia sottoscritto un accordo di integrazione)
- Autocertificazioni stato di famiglia attuale e penale (condanne e procedimenti aperti)
- Documento identificativo coniuge italiano e data del giuramento (se il coniuge è naturalizzato)
Consultazione domanda già inviata
Per consultare la domanda di cittadinanza inviata tramite SPID, bisogna accedere al portale e selezionare Cittadinanza è Comunicazioni è Stato pratica.
Per consultare la domanda inviata da residente in Italia, tramite un’utenza NO-SPID, una volta effettuato l’accesso con SPID, bisogna navigare nella sezione Cittadinanza è Associa pratica è Cliccare su Associa pratica e inserire i dati richiesti e il Numero Pratica che inizia per K.
Se non si dovesse riuscire ad associare la precedente domanda alle credenziali SPID, bisognerà rivolgersi all’assistenza cliccando sulla voce “Help Desk” in fondo alla pagina del portale.
Per verificare la propria pratica di richiesta cittadinanza per matrimonio e leggere le comunicazioni ricevute, si deve accedere all’area riservata.
I richiedenti la cittadinanza italiana possono inoltre chiedere informazioni e chiarimenti chiamando i seguenti numeri telefonici dalle ore 10 alle ore 12:
- 3346909996 lunedì
- 06/46539955 mercoledì
- 3316536673 venerdì
Io APP
Io APP è un altro servizio online a disposizione su smartphone per conoscere lo stato delle istanze presentate on line.
Conclusioni
L’articolo contiene molte informazioni affinchè una persona possa procedere alla richiesta cittadinanza italiana per matrimonio in autonomia, ma un Wedding Planner potrà aiutarvi.
Oltre a organizzare il tuo matrimonio, rivolgendoti a me potrete essere affiancati anche in pratiche burocratiche come questa.
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